I forni della serie FVR portano con loro, fino ai giorni d’oggi, il fascino di quell’intuizione, avuta da Silvio Valoriani 50 anni fa, che condusse alla creazione del primo forno ad uso familiare prefabbricato.
La gamma di forni FVR è composta da 5 modelli, differenti tra di loro essenzialmente per le misure dell’ingombro esterno e della camera di cottura. La possibilità di scegliere il forno che più si adegua sia alle esigenze di spazio che alle esigenze domestiche è una delle caratteristiche fondamentali di questa serie. Con il modello più piccolo si possono sfornare circa 3 pizze per volta, il modello più grande prevede, invece, infornate fino a 7/8 pizze circa.
Il piano di cottura è in cotto refrattario spesso 5 cm, composto da più elementi in base alle dimensioni del forno e può essere in suolo refrattario rosso o bianco; la camera di cottura è costituita da voltini ad incastro e autoportanti in conglomerato refrattario. Davanti alla bocca del forno si trova una piastra sagomata che può essere di grande utilità come piano di appoggio; in dotazione viene poi fornito uno sportello in lamiera estraibile. Infine Refrattari Valoriani propone come elemento aggiuntivo per i forni della serie FVR un arco prefabbricato in mattoni, un raccordo fumi e un pirometro.
Il tempo necessario per portare i forni FVR alla temperatura di 300° varia a seconda del modello e va dai 30 minuti per il modello FVR-80 ai 60 minuti per l’FVR 110X160, ovviamente anche il consumo orario di legna cambia, raddoppiandosi dal modello più piccolo a quello più grande. La prima accensione del forno deve essere effettuata con estrema precauzione utilizzando legna asciutta e mantenendo la fiamma piuttosto bassa in modo da contenere inizialmente le temperature: quando la volta del forno assumerà il colore bianco, sarà pronto per la cottura.
Il forno non è di difficile installazione, inoltre Valoriani vi fornirà un libretto corredato di tutte le istruzioni, a partire dalla costruzione del piano di appoggio fino ai consigli per l’uso.
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